Dienstag, 22. September 2015

L’inconscio dell’urbano


















Giocosità ed eleganza esplorano e contaminano lo spazio
urbano. La dérive adotta una strategia non convenzionale,
con movimenti indeterminati e casuali. Vie e percorsi che
rispondono alle stimolazioni della città. Cammini che si
muovono verso l’ignoto e che contemplano il perdersi co-
me occasione d’apprendimento. Un perdersi non fine a se
stesso ma matrice di ricerca esplorativa della realtà con-
temporanea, in cui raccolta e interpretazioni di segnali e
suggestioni danno vita a una collezione dai toni suggestivi
e simbolici.


















Gli abiti, mappe psico-geografiche capaci si registrare l’in-
conscio dell’urbano. Il tutto si riferisce alla Carta de Tendre, pubblicata nel 1654 da Madeline de Scudéry: una carta della tenerezza, topografia mobile di desideri.